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23/01/2025
Con ordinanza n.807 del 13/01/2025 la Corte di Cassazione- Sez. Civile, ha ritenuto legittimi i controlli eseguiti sull’operato di un lavoratore/dipendente in seguito all’insorgere del fondato sospetto della commissione di un illecito da parte del lavoratore stesso.
I Giudici della Suprema Corte, consolidando precedenti orientamenti, hanno stabilito che i controlli difensivi in senso stretto sono legittimi (e non contrastano con l’art. 4 dello statuto dei lavoratori) solo se posti in essere in seguito all’insorgere di un sospetto fondato sulla commissione di un illecito da parte del lavoratore e devono riguardare in modo esclusivo i dati acquisiti successivamente a tale sospetto (Nel caso specifico la Suprema Corte era stata chiamata a decidere sul caso di un licenziamento disciplinare intimato ad un dirigente accusato di comportamenti illeciti, emersi attraverso controlli sulla corrispondenza aziendale che avevano consentito di acclarare l’inoltro all’esterno, a mezzo di posta elettronica aziendale, di documenti interni a contenuto riservato e strettamente confidenziale).
avv. michele de benedittis